I due te: Il successo sta nelle scelte (spesso sbagliate per noi stessi)
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una certa direzione se noi siamo spostati completamente verso sinistra dice un passo verso destra che sarà mai considerando che la prima città verso destra è così distante e invece un passo oggi un passo domani perché la vita è lunga ma passa in fretta

Comunque ci andiamo ad allontanare da dove stavamo andando, ad esempio, se andiamo un po' alla cieca o comunque andiamo a stringere troppi compromessi perché si può fare un passetto da una parte, poi rifarlo verso l'altra, eccetera. Però la verità è che ogni nostro movimento, alla fine dei conti, ci porta o trascina da qualche direzione. Ora...

I due te, due parti di noi stessi. Prendo l'esempio di Fibra alle Iene, che ha fatto un discorso molto interessante. A parte che la puntata è tutta interessante. La parte in cui ho scoperto che il ritorno del nuovo singolo è stato neanche dici scritto, proprio preparato da un autore che poi lo manda e viene modificato. Questa parte un po' mi ha infastidito molto nei confronti di Fibra, però sti cazzi. Fibra dice...

Io quando esce un mio progetto, il successo che può avere quel progetto è relativo anche alle scelte che tu fai, al modo in cui lo promuovi. Dici io non vado a Sanremo, non faccio il talent, non faccio un certo tipo di promozione, non sto a fare video social contenuti diciamo, di un certo tipo. Ovviamente...

Ho una mia fanbase, sono Fabio Fibra, tutto quello che ti pare, però non posso pretendere di fare 200 platini, quello che posso fare è fare quello che voglio fare, cioè la miglior musica che mi sento di poter offrire.

Lo stesso concetto viene un po' ripreso da Gue a Belve dove parla comunque di Fedez e dice sì ma è un personaggio che fa il gossip e segue una certa via, no? Nel senso pensate Fedez e c'ha il podcast e fa il gossip, i figli, è un tempo eccetera, fidanzato con la Ferragni, una continua fotografia, poi qua la musica, Sanremo, Talent, Marchette, cioè nel senso Fedez ovunque.

è un tipo di carriera Fibra va in sbatti anche soltanto all'idea di dover andare in tour cioè lui piace stare in studio scrivere fare e poi devi andare in tour uno per un aspetto economico fa parte del tuo lavoro

due perché comunque vai a fare un po' di promozione però un conto è la promozione facendo il tour, facendo il live un conto è la promozione come fanno molti rapper oggi come molti artisti molti personaggi del web ecco il discorso è il passetto che io faccio verso una strategia di marketing che potrebbe darmi più visibilità in prospettiva dell'uscita di un progetto

È un passetto che coincide con il mio benessere? Magari durante...

la fase in cui un artista emerge sì perché uno perché magari ti fa stare bene il fatto che stai emergendo ti dà autostima eccetera due perché magari inizi a crearti un lavoro che è quello che vorresti fare che quindi è differente da mille lavori che devi fare per sopravvivere quindi magari in quella fase diciamo che il passetto no ci sta ma arrivati a un certo punto

e questo lo dico anche su me stesso cioè effettivamente ora nel breve termine no perché la conversione è breve ma se io cambiassi completamente strategia la smettessi di nascondermi dietro un microfono e basta e iniziassi a fare affitto a un ufficio

Faccio video, compro una videocamera di un certo tipo, faccio quello che faccio tutti i giorni, ma semplicemente faccio video, faccio estratti, vado a pubblicare sui social, vado a investire in un certo tipo di promozione. Poi, dopo di questo, mi metto tranquillo, faccio dei contenuti apposta, dove vado a seguire la tendenza, vado a parlare. Diventa tutto un altro lavoro, eh? Non diventa più soltanto io che sono un podcaster audio,

e che sono qui che parlo che faccio un certo tipo di contenuto faccio un certo tipo di clickbaiting spesso magari anche faccio contenuti di basso livello perché devo semplicemente parlare al volo di qualcosa non so neanche quello che dico diventa un altro lavoro un altro impegno e dal punto di vista dell'impegno mi piacerebbe anche infatti chissà che un domani non mi sto muovendo in prospettiva magari dopo l'estate vedremo

ma dal punto di vista personale vado a perdere tante cose e io lo voglio fare ma l'ho chiesto mille volte la risposta è no ovviamente se mi ritrovo a doverlo fare perché mi conviene eccetera magari all'inizio ci prendo pure gusto lo farò perché comunque vuole mantenere anche il proprio lavoro eccetera però considerando che il mondo dei podcast si sta spostando verso una direzione video però rimanendo sul tema

il mio problema, il mio pensiero è ma io cosa voglio fare? Perché se io ho un podcast solo audio dove prendo, mi siedo, registro, pubblico e comunque in un modo o nell'altro porto a casa l'iterazione, porto a casa eccetera, allora ho tempo di vivere le mie passioni, fare altri lavori magari di stampo sociale eccetera

vivere una vita privata in un certo tipo e magari non rischi neanche nel caso in cui vada bene di diventare una sorta di Montemagno cioè che tu sei lì ma fai 200 video al giorno magari qualcuno di questo ti diventa virale nel migliore dei casi dopo tanto impegno

magari stai là con che devi avere a che fare con le persone su tiktok che ti rompono i coglioni anche le persone che ti scrivono bravo che però magari creano un'aspettativa su di te e tu devi stare lì a snaturarti a cliccare davanti al cellulare è un lavoro assurdo un lavoro che ti toglie tantissimo un pochino l'ho fatto su tiktok facevo cose ragazzi

fuori di testa e in tutto questo perdi la connessione dalle tue passioni, dai mezzi di espressione questo per dire però poi non posso pretendere magari di essere al top come sono stato in passato in cui le situazioni erano diverse ecco quello che voglio dire a voi è la vita è fatta di scelte l'ho detto all'inizio audio e lo ripeto adesso

Quindi dobbiamo trovare più che il giusto compromesso capire qual è il nostro percorso perché non c'è niente di male se Fabri Fibra fa un disco d'oro perché è una leggenda ma fa un disco che contro coglioni e io personalmente magari Fibra è uno dei pochi artisti che ancora quando esce il disco mi ascolta dalla prima traccia all'ultima e me lo riescolto e me lo riescolto e me lo riescolto.

E questo ha un valore per me inestimabile, al di là se Fibra fa due platini o non fa manco il disco d'oro, non me ne frega niente, fa piacere per lui perché lo adoro, però questo è il discorso e in più c'è anche una faccenda di quando ti guardi allo specchio, tu chi sei?

Perché fino a che magari riesci a essere te stesso ok, però se vedi che prendi inizi a fare mille video, non ti inculano. Poi a un certo punto inizi a fare dei video di tendenza in cui dici cose che potrebbero andare e magari non ci credi neanche tu, allora chi sei? E allora questo successo, che scelte dobbiamo fare? Io preferisco fare le scelte per la mia vita, le scelte che mi fanno stare bene a me in primis, più che le scelte che portano al successo.

Però io ho 31 anni e dieci anni fa non avrei commesso un omicidio e non mi sarei prostituito per il successo, queste due cose no. Però tante altre cose le avrei fatte, mi sarei sputtanato per avere successo, ma perché? Perché volevo guadagnare dei soldi in un modo differente dall'andare a lavoro, volevo costruirmi il mio percorso, la mia identità dieci anni fa.

facevo musica facevo tante altre cose poi ho scoperto il teatro eccetera eccetera poi alcune cose sono andate in un certo modo e ho capito che non me ne fregava nulla magari del successo in quel momento magari sì perché hai pure l'ego pompato però più ho fatto un percorso di vita che mi ha portato a capire i miei disagi

non dico di avere risolti tutt'altro però a capirli perlomeno a sentirli e più mi allontanavo da quella parte di me che avrebbe ucciso per aver successo ed è questo di cui sto cercando di parlare cioè che a volte anche l'ossessione il dover arrivare il dover fare può essere una cosa positiva lo è io ai ragazzi di 17 18 anni 20 anni dico ragazzi ma dove te spinge

più che stare a fare i matmagandi dovete sbattere la testa dovete ossessionarvi per qualcosa avere una passione che vi salvi il culo andare a cercare un lavoro che vi piace in cui potete fare carriera lo stimolo adesso dovete costruire io parlo così perché qualcosa ho costruito fibra parla così perché ha costruito alla grande ma

quando bisogna costruirci sono fasi e fasi poi alla lunga io dico i passi che fate che siano dei passi che in qualche modo accarezzino la vostra anima perché altrimenti uno deve fare chissà quali scelte per ritrovarsi chissà in quale luogo dire magari a tutti quanti ah voi mi criticate perché siete invidiosi ma poi quando si guarda allo specchio è lui che arriva a invidiare

una normalità che non può più avere e Miss Keeler in questo diceva ora che il rap è il mio lavoro io invidio i miei amici i miei amici invidiano me e io invidio loro e ci sta perché tra l'altro poi magari che ti ritrovi a fare il rapper che è quasi impossibile ti ritrovi a avere a che fare con un pubblico di 15 anni e te magari sei una persona anche pudica

e ti ritrovi davanti a un live con dei bambini che urano il tuo nome e ti passano la canna e vogliono fare il selfie con te e tu magari hai 40 anni a un certo punto e dici cazzo che cosa è successo è importante che magari la stessa qualità la stessa dote che ti ha portato ad avere successo in quell'ambiente come può essere quello di essere anche un fashion blogger eccetera

poteva portarti ad avere successo aprendoti un'azienda, un'attività dove eri un signor nessuno molto più ricco magari di un cantante o magari era un investimento che potevi fare nel tuo privato sei un normalissimo impiegato che ha comunque un buon stipendio ma ha una vita privata che lo soddisfa ognuno il suo però pensiamoci bene successo non vuol dire meglio di altri e

Stare in punta di piedi non vuol dire peggio di altro. Dall'altra parte non bisogna screditare le scelte degli altri perché ci sono fasi della vita e uno deve anche sperimentare, sbagliare e fare tante scelte per capirsi. I due te, a chi dare ascolto?

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