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Il mio io spirituale

2025/4/21
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Monologato

AI Chapters Transcript
Chapters
L'autore riflette sulla morte di Papa Francesco e sul suo rapporto personale con la fede e la spiritualità. Nonostante alcuni dubbi e contraddizioni, sente forte il suo io spirituale e si sente ispirato dalla figura di Gesù Cristo.
  • Morte di Papa Francesco
  • Riflessione sulla fede e sulla spiritualità
  • Il linguaggio del Vangelo
  • Figura di Gesù Cristo

Shownotes Transcript

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e quindi poi si arriva a lunedì sera tanti non ci vogliono arrivare cercano di rimandare il più possibile quel momento ma poi comunque arriva e fai un po' i conti di 3-4 giorni in cui ti sei staccato completamente dalla tua vita questo non vale per tutti questo vale forse per la massa non che io mi senta parte della massa però effettivamente ho tradizioni che vanno un po' oltre soprattutto con l'età che avanza

e oggi questa Pasquetta coincide con la morte del Papa io non so perché ma questa cosa non riesco più ad empatizzare con le figure della Chiesa mi sembra quasi ridicolo leggere persone che magari scrivono ho provato tanto dolore per questa morte e lo so che sono sincera però magari ho una visione che è diventata un po' più cinica ma

ma non per Papa Francesco in quanto Francesco Bergoglio so quante cose bellissime ha fatto a livello di umanità ma proprio perché è il Papa e quindi volevo indurre una piccola riflessione perché spesso su questo argomento si uniscono i discorsi a volte si parla di fede

e subito magari qualcuno parla male della chiesa o si parla di chiesa e sembra tutto diretto alla fede io sento il mio io spirituale forte nonostante gli up and down nonostante a volte anche il desiderio di zittirlo, di spegnerlo che è umano io sento che sto crescendo col tempo che passa

a volte faccio dei grandi passi indietro ma mi rendo conto che fanno parte della crescita e io mi sento molto affine a quello che è il linguaggio del Vangelo io mi sento molto ispirato da quella che è la figura di Gesù Cristo ma studiando la Chiesa, vivendola, vedendo tante cose

Ho iniziato ad avere una forte avversione che in questo momento è al suo massimo storico. Non voglio essere populista nell'utilizzare questo esempio così plateale, però vedere il fratello di Emanuela Orlandi, come è stato trattato dalla Chiesa, un uomo che sta cercando disperatamente una giustizia che è solo una persona che perde,

una persona che ama tanto e che fa parte della propria famiglia può vivere. Ecco, quella storia lì di cui mi sono tanto appassionato tra vari podcast, la serie Netflix, quella roba lì mi ha portato poi a scavare, ho iniziato a scavare proprio sempre di più e mi sono reso conto che la mia avversione va proprio nella mentalità con cui la Chiesa affronta i problemi

in qualche modo cerca di mantenere la facciata, cioè mi manca una trasparenza in questa istituzione ed è storica questa cosa, poi non voglio neanche andare troppo a fondo perché poi veramente mi ritroverei davanti a cose disgustose che questa entità ha fatto, che sicuramente si distacca da quella chiesa che parte da San Pietro e arriva ai giorni d'oggi, ma questo non c'entra niente con Papa Francesco.

questo non c'entra niente con quello che ha fatto prima di diventare papa con la sua vocazione così come io sono ammagliato quando penso alla personalità di personaggi come Dompino Puglisi quando vidi Alla ricerca del sole mi pare film di Faenza quando vidi quel film su di lui io rimasi

colpito e scioccato e senti un senso di ammirazione verso quella figura quindi ci sono dei sacerdoti di riferimento ci sono dei personaggi della chiesa che io stimo e stimerò per sempre e che li reputo grandi uomini e se penso alla storia di papa francesco a tante cose il cosiddetto papa degli ultimi mi viene da dire cazzo ma io che

mi commuovo davanti alla morte di un qualunque peccatore giovane comunque la morte in sé per sé mi tocca quando una persona muore muore il papa e sento quasi non dico me ne freghismo perché altrimenti non ne starei parlando anche se bombardato ovviamente dai media però sento proprio quella roba del tipo ok sì sti cazzi per il papa che è morto

va bene che è morto cioè empatia verso l'uomo e mi sento anche un po' in colpa perché comunque c'è un retaggio culturale dietro e mi sono domandato ma sarebbe stata la stessa cosa se fosse accaduto con Waitiwa che tra parentesi poi tante cose che ho visto studiando un po' la sua storia non mi sono piaciute però in quel momento c'era una percezione anche della chiesa del papa dell'istituzione cioè

2005 si fermano i campionati per Papa Uetigua, cazzo sì ci mancherebbe, 2025 si fermano i campionati per Papa Francesco, ma perché che cazzo, che c'entra lo sport con questo, assurdo, è cambiato tutto in 20 anni e questa è la riflessione che mi viene da fare, sembra essere cambiato il mondo e in questi anni...

al pontificato c'è stato lui per lo più anche Ratzinger ok ma non mi voglio addentrare questo vuol dire che questa percezione che è cambiata a meno che non è una cosa prettamente personale vuol dire che si è cambiato il mondo ma anche che forse chi era al comando non ha fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda il discorso credibilità della chiesa mia riflessione mia riflessione probabilmente sbagliata

Nonostante sia stato un Papa molto sovversivo che ha fatto storcere il naso a tanti puristi tradizionalisti che sono quella fetta di cattolici che più detesto. Gente come quei fottuti catecumeni con 200 figli, uno più bisognoso d'amore dell'altro. Ecco e questo mi spaventa. Il concetto del peccato, il concetto della crescita interiore.

come è stato tramandato e come... Io sono arrivato al punto in cui credo che le religioni siano nate per sviluppare l'uomo nella sua spiritualità e poi siano state sfruttate dall'uomo per fare in modo che l'uomo non si sviluppi. Quindi io non ce l'ho con la Chiesa per la sua natura. Ce l'ho perché forse dietro io percepisco che ci sono degli uomini che non stimo. C'è un potere

e Papa Francesco è stato secondo me la facciata di quel potere voglio veramente essere benevolo e dire che lui non era neanche consapevole che l'abbia provato a combattere dall'interno lo voglio dire lo credo allora se credo questo credo che meriti tutta la mia stima e sono certo che la merita però io oggi ci tengo a dire che veramente cerco di accrescere

studio la storia delle persone, la storia delle istituzioni ho studiato anche anatomia e via dicendo il corpo umano, la sua grandezza, il fatto che siamo pieni di cellule ognuna di queste ha un cervello che prende delle scelte cose assurde ma allo stesso tempo sento il mio concetto di anima sarei veramente deluso se la morte del mio corpo porterebbe anche alla morte della mia entità spirituale

Questo vuol dire che ci credo. Sono sempre più convinto che l'accrescimento spirituale, personale ed emotivo sia l'obiettivo principale dell'uomo e che questo vada in una direzione che è l'empatia verso l'altro. Sono sempre più convinto che ama il prossimo tuo come te stesso, tra parentesi, impara ad amare prima te stesso quindi, e poi non farne un'arma come...

non farne un qualcosa che rimane lì e hai imparato ad amare te stesso ok adesso ama gli altri cazzo è fondamentale perché altrimenti poi arriviamo al mero egoismo e che dove siamo arrivati? c'è un certo punto siamo tutti andati da psicologi abbiamo tutti quanti ascoltato tizio e caio che parlano eccetera e abbiamo capito che dovevamo in qualche modo curare prima i nostri interessi e le nostre ferite e poi siamo rimasti lì

a ferirci, a cercare di curarci quel che basta per stare in una sorta di equilibrio in cui stiamo bene andando avanti lontano dai guai in attesa del mondo e il giorno in cui morirai direbbe Trent Spotting e io mi sento sempre di più che mi allontano dalle istituzioni invece dicendo perché un attimo sento che il terreno è questo qui mi sono domandato tante volte quale fosse la mia mission anche pensando magari dovrei fare il sacerdote

Questa è una cosa che mi fa paura, solo a nominarlo ho avuto un brivido perché era una mia paura fin da quando ero piccolo, che è una cosa che va a che fare con mio padre, molto cattolico, bigotto direi, quindi mi rendo conto che anche questo problema con l'istituzione è un problema magari con mio padre e che si allevia in qualche modo quando con lui allevio i problemi che ci sono. La vendita delle indulgenze è una cosa che mi distrugge, mi spezza il cuore.

Mi distrugge questa cosa che la gente, che la chiesa ha approfittato per ricaricarsi di soldi. Di dire ti vendo il perdono, ti vendo sta roba. Cazzo, no. E mio padre si è comprato l'annullamento del suo matrimonio quando si è separato. Incredibile. Una cosa assurda. E gli è stato concesso nonostante vent'anni e nonostante tre figli. Come puoi annullare un matrimonio così? È semplice perché è una farsa. È una farsa...

dal punto di sale le carte di un'istituzione che non conta più un cazzo e che è ben distante da quella che la figura di Gesù Cristo ha in qualche modo proxato nei suoi anni leggo il Vangelo di tanto in tanto settimanalmente cerco di... da ormai li conosco quasi tutti i passi però insomma io cerco di portare la mia mission cerco di evolvere il mio io spirituale è forte tutto questo che mi sembra debole

Quindi io dico grazie Francesco Bergoglio ma di Papa Francesco non mi importa, in questo momento non mi importa e mi dispiace dirlo e vorrei contraddirlo allo stesso tempo, forse ho solo perso un'occasione per tacere o forse è stato giusto così perché sputare via questa riflessione che oggi è qui, oggi è in un podcast, in questo momento è in un programma di registrazione.

tra qualche minuto verrà inserito in un circuito che lo manderà in tutti i paesi con un semplice click e questa è una cosa che possono fare tutti verrà ascoltato da magari qualche centinaia di persone magari qualche migliaia perché un minimo di persone che seguono questi contenuti c'è però una volta che io metterò stop comunque aver detto queste cose mi avrà in qualche modo magari liberato di un pensiero perché l'ho espresso pubblicamente però poi mi avrà

mi darà la possibilità di indurre un nuovo pensiero e magari dire cazzo mi son pentito di quello che ho detto di alcune parti di altre no è lì che continua l'evoluzione e magari tra sei mesi farò un episodio in cui dirò viva la chiesa oppure semplicemente tutto questo retaggio finale è dovuto a un senso di colpa cattolico che non riesco a togliermi e non riesco a dichiarare pubblicamente

certe cose quando invece io credo che il confronto sia fondamentale io credo che sia necessario mettere in discussione le cose soprattutto se si parla di spiritualità mentre la chiesa storicamente questo ragionamento cerca di non farlo comunque lo fa a porte chiuse togliendo la trasparenza ai fedeli e questo non mi piace e allora sempre con trasparenza io vi auguro un buon ritorno a

Diciamo la normalità anche se oggi sta un'altra festa, poi primo maggio eccetera. Comunque, insomma, se siete arrivati fin qui lo sapete. Ciao ragazzi. Chi era Roberto Calvi? L'ex presidente del Banco Ambrosiano trovato impiccato sotto il ponte dei Frati Neri a Londra nel 1982. Cosa si cela dietro la sua morte?

Io sono Nicolò Mainoni e nel podcast Il Banchiere di Dio ho provato a cercare delle risposte su uno dei più grandi misteri della storia italiana. Cercalo sulla tua app preferita.