La parola 'ciao' deriva da un antico saluto veneziano 'sciavo', che significa 'schiavo' e ha origine dal latino 'sclavus'. Questo saluto era una formula formale che significava 'sono al vostro servizio'.
In origine, 'ciao' era un saluto formale usato a Venezia. A partire dall'Ottocento, si è diffuso come saluto informale nel Nord Italia, in particolare in Lombardia, e successivamente in tutta la penisola. Oggi è usato esclusivamente in contesti informali.
Un esempio storico è una lettera scritta nel 1818 dalla contessa veronese Giovanna Maffei, in cui usa 'ciao' come saluto informale. Un altro esempio è nel romanzo 'Eros' di Giovanni Verga, pubblicato nel 1875, dove i personaggi si salutano dicendo 'ciao'.
'Ciao' è considerato un saluto informale perché è usato principalmente con amici, familiari e conoscenti. Usarlo in contesti formali può risultare in maleducazione, poiché implica un livello di confidenza che non è appropriato in tutte le situazioni.
Sia 'ciao' che 'Servus' derivano da espressioni che significano 'sono al vostro servizio'. Mentre 'ciao' ha perso la sua formalità e si è trasformato in un saluto informale, 'Servus' è ancora usato in modo informale in alcune zone della Germania.
Da dove viene la parola "ciao" che usiamo tutti i giorni per salutarci? Se volete vedere i testi che menziono nell'episodio, ecco il link al video sul mio canale YouTube: https://youtu.be/SEDWcmrpAmw