L'arte di dissare la propria famiglia come Fabri Fibra
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La vita è un'infanzia tutta da rifare, direbbe Jell del Truce Clan, che tra l'altro ha collaborato con Fibra nella traccia A Volte in...

Come si chiamava il disco? Squallor, biscone della madonna, recuperatevelo. A parte questo, cioè anzi, entriamo dentro una frase con cui voglio aprire questo episodio perché effettivamente la vita spesso è un continuo richiamo.

alla nostra infanzia alla nostra adolescenza e spesso tante azioni che facciamo tante rabbie che abbiamo sono rivolte in realtà un po' verso noi stessi un po' verso chi le ha generate e spesso e volentieri sono i familiari io come sapete non nutro una grande simpatia verso l'educazione che ci hanno dato le nostre famiglie verso le generazioni che ci hanno preceduto ho fatto anche un bel episodio

editoriale l'ultimo su quello sui sogni che ci hanno tolto e fibra in questo è stato un grande maestro nell'insegnarci l'arte del togliersi non il sasso in una scarpa il masso e già a suo tempo ha dissato alla madre in maniera brutale ha dissato il fratello a cui vorrei tanto chiedere cosa pensa di tutto questo e

e poi adesso adesso è andato oltre adesso ha dissato il padre defunto e lo ha fatto con stile lo ha fatto senza pietà lo ha fatto con una sincerità incredibile e vi assicuro che quando si fanno queste cose quando si mette sulla traccia una roba del genere dentro di te qualcosa si smuove nel senso che tu lì per lì magari hai anche l'adrenalina del fatto che

Cioè stai facendo una cosa che forse nessuno ha fatto con questa spietatezza ma c'è anche tanta giustizia cioè questa roba qua lui parte proprio dicendo cioè mio padre ma non è che siccome è morto io devo adesso riscrivere la storia no la storia è questa e ti racconta di un padre che è stato violento di un padre che per giorni magari...

non c'era di un padre che non l'ha mai visto sorridere e che non faceva altro che parlare di soldi lamentarsi di soldi e poi dice una frase importante dice come se non avesse avuto tutto cioè dalla vita è avuto tutto e poi c'è un'altra cosa dice come se io un giorno non non

cioè parla del fatto dell'essere padre lui stesso ecco non volevo ingarbugliarmi sbagliare qualche verbo però nel senso dice io un giorno potrei sarei potuto essere padre ed è come se gli dice a lui io non lo sono e probabilmente non lo sarò poi fa la lettera al figlio che non avrà mai quindi mi sembra una scelta bella

ponderata chissà da cosa deriva però sembra quasi incolpare proprio il padre del tipo per come tu sei stato un padre di merda io mi rifiuto di essere padre quasi un'autocoscienza perché ragazzi noi possiamo maturare quanto ci pare ma comunque quello che ci hanno inculcato è

We don't want dobbiamo combattere per essere un qualcosa di opposto cioè se tu sei un figlio che ha subito violenza che è stato picchiato ad esempio per quanto tu possa

o reagisci in maniera diretta opposta cioè anche tu sei violento oppure sei tutto l'opposto e sono due cose secondo me sbagliate perché un po' l'autorità ci serve però se tu proprio vai contro quella roba rischi di non essere neanche autorevole quindi al di là della violenza e della non violenza quindi nel senso fibra

ha scritto una canzone, ha pubblicato un brano che a livello generazionale per me mette una barriera incredibile cioè Fibra non è che ha ammazzato i propri padri Fibra proprio li ha raccontati per quello che sono dei narcisisti, manipolatori, teste di cazzo, inutili li abbiamo voluto bene, abbiamo voluto bene a tutti al passato sicuramente

Questa faccia della medaglia Fibra se la racconta più di altre, non si lascia spazio a nulla che sia bello per quanto riguarda la sua famiglia, per quanto riguarda Senigallia, non è andato neanche al funerale del padre, ha fatto la sua vita, ha preso la sua strada, ribudiando la sua intera famiglia, argomento troppo doloroso per lui e qui...

abbiamo la radice di questa grande sensibilità di un uomo che tra l'altro in questo disco l'ha dimostrata in vari pezzi, un disco veramente clamoroso. Le prime cinque tracce non mi piacciono perché non mi piace quel fibra, non mi piace più quel fibra, non mi interessa più, ok? Mi interessa questo fibra qua, quello di Come finirà, quello di Mio padre, quello del brano insomma su...

sulla ragazza che si ammazza eccetera quel fibra mi interessa molto una volta mi interessava anche l'altro fibra forse perché abituato comunque a fibra di mister simpatia quindi cioè che non è emulabile perché c'è troppa stabilità nella sua vita successo cosa non puoi emulare quel fibra che era proprio puro sconforto quindi però resta il fatto che in brani come tossico

Fibra riprende un po' il fibra anche di tradimento ed è geniale. Ci sono brani geniali che non sono tra i miei preferiti ma sono geniali. Tornando invece al discorso familiare sapete che col fatto che oggi abbiamo anche gli algoritmi settati su frasi motivazionali abbiamo...

mille film, mille cose che ci hanno insegnato l'importanza del perdono e pur sempre tuo padre, pur sempre tua madre qualunque cosa farai dovrai farci i conti ci siamo dimenticati e abbiamo sottovalutato l'importanza e la grandezza del conflitto a volte arrivare a quella pace a volte passa anche per un brutale conflitto

Cioè Fibra sta esorcizzando cosa? La morte di un padre con cui lui non ha potuto chiarire. Cioè dice io continuo a parlarne nonostante tutto è ancora lì. Questa roba qua è fortissima e Fibra ci farà i conti fino a che non morirà. E nel mentre noi ascoltatori beneficiamo della sua arte, della sua musica, di questo frammento ma possiamo sempre staccare le cuffie e dire ok adesso basta.

e tornare alla nostra vita e fare pace con i nostri genitori magari noi che li abbiamo ancora lui no lui non può questo è il suo fardello e questa è la sua conclusione cioè fanculo non starò qui a farmi dilaniare dai sensi di colpa se non in certe notti sensi di colpa di cosa ho avuto un padre di merda lo considero così e questo è quanto ho i miei motivi non è facile

Però sicuramente è uno specchio dove rifugiarci, dove essere spettatori silenziosi, provare anche tenerezza, rabbia e capire quanto di me mi appartiene. Grazie Fabri, grazie per questi brani.

RENAUD.