Grazie a tutti.
Il spirito dell'innovazione è profondamente ingranito in America e Google sta aiutando gli americani ad innovare in maniera sia grande che piccola. Il Departamento di Difesa sta lavorando con Google per aiutare a sicurare i sistemi di difesa digitale di America, da stabilire soluzioni di zero trust basate su cloud a deployare la tecnologia AI più nuova. Questa è una nuova era dell'innovazione americana. Trovate più a g.co.americaninnovation
Grazie a Amazon Pharmacy e Amazon One Medical, la salute della salute è diventata meno pittura.
No, non è un episodio contro i social, ma voglio partire dicendo che sto rivalutando di eliminarmi i social. Non lo faccio soltanto per essere sempre aggiornato proprio per motivi lavorativi. Ovviamente poi l'utilizzo diventa tanto scroll di meme, roba ironica che poi invio ad amici che mi inviano, ad esempio, e tante informazioni...
inutili però spesso relativa ai soliti argomenti perché anche questo è l'algoritmo non è una roba sui social ma è una roba su ciò che coltivi quindi le motivazioni perché voglio farlo è perché è un continuo coltivare cose inutili non è un discorso di perdere tempo perché
Anche questa mentalità che il tempo sembra che non lo possiamo perdere, la maggior parte del nostro tempo lo perdiamo, anche quelli che credono di renderlo produttivo, magari sono persone che sono sempre impicciate a fare ad esempio un qualcosa per il solo scopo di guadagnare ad esempio, quello è pura perdita di tempo, non nella società ovviamente, è chiaro?
però nel senso lavori 14 ore al giorno perché non perdo tempo e poi magari ti sveglia a 60 anni dicendo ho fatto tutta la mia vita a lavorare dipende pure che lavoro nel senso no poi ognuno ha la sua prospettiva capite l'esempio quando dico coltivare ecco una persona che quindi
Va ridosso di se stesso Attraverso un continuo Fare fare fare Coltiva delle cose E poi va a A prenderne altre Oggi siamo in una società Siamo in un mondo Dove sempre di più Ciò che si coltiva è Paura Tristissimo Coltivare paura È una certezza Di
insoddisfazione, di tossicità possiamo dire perché se in un rapporto si coltiva solo insicurezza, timore, timore di essere traditi, timore che poi quella persona faccia quello, timore di essere lasciati, timore di qua, timore di là esce una relazione tossica, si coltiva ad esempio gelosia
e questa è una cosa abbastanza importante da analizzare la gelosia ad esempio che è un frutto di un albero marcio io davanti alla paura e di paure ne ho tante alcune che ancora non riesco a superare perché purtroppo insomma le paure lo sappiamo si superano solo superandole non c'è una teoria ci sono modalità per arrivarci consapevoli con le paure irrazionali
quindi ad esempio ho paura dei viaggi lunghi in aereo ma anche di quelli brevi l'ho preso l'aereo non ho avuto alcun problema però mi ho dovuto riprendere un volo tra qualche mese ci penso ogni tanto mi viene la paranoia
dico ma perché? non mi posso fare 10 ore di treno può essere non è paura di volare niente semplicemente la paura della partita del controllo così come la mia paura del farmi le analisi non è la paura del lago in sé basta anche se sì cazzo fa male però effettivamente quante volte magari sbatti un dito e ti fai male 10 volte quanto ti fai male no?
è proprio un discorso che ha a che fare con la mia vita che ho la sensazione che esca fuori c'è una paura irrazionale col controllarsi insomma ci sono paure irrazionali ma paure anche più pratiche che si superano solo appunto superandole quindi bisogna insomma mettersi lì però ecco diciamo che poi quando la vita ci mette davanti ai fatti quelli complessi c'è chi fugge c'è chi
fa quello che deve fare perché non ha scelta e cercando la via più facile c'è chi affronta e magari con carattere costruisce e quello è quando io dico coltivare coraggio e l'amore ad esempio è un frutto che esce fuori solo dall'albero del coraggio e quando parlo d'amore non parlo di relazioni e non parlo di
di tante cose che magari possono sembrare amore invece semplicemente condivisione divertimento spesso anche ferirsi punirsi distruggersi o esaltarsi o trasfigurare le proprie insicurezze in un'altra persona e tutte quelle cose che a livello relazionale escono fuori quando parlo d'amore parlo di un qualcosa di più profondo un qualcosa di vero un qualcosa che ha tanto a che fare con
col sacrificio perché si sacrifica quello che siamo e il vero problema è che spesso non ne vale la pena un po' per l'egoismo generale un po' perché siamo per noi stessi noi più importanti degli altri e questo è fondamentale
e quindi di conseguenza è difficile però la vita è una continua scelta un continuo bivio tra la paura il coraggio e l'inettitudine altra sfumatura fondamentale non a caso il girone degli ignavi primo nel famoso inferno dantesco non a caso il primo e quella è un'altra cosa
che non è sempre passiva come scelta la maggior parte degli ignavi si le persone semplicemente non prendono scelte ci sono altre che invece prendono sempre la stessa scelta quella sbagliata e quella non è sempre solo codardia o
autoflagellazione spesso è anche appunto essere ignavi cioè io non voglio fare delle scelte quindi faccio una non scelta che è una scelta e mi muovo in quella prospettiva mostrando un'apparente inconsapevolezza che poi però utilizzo nel senso la consapevolezza poi c'è ma solo nei momenti in cui devo essere
Devo rendermi vittima, quindi devo farmi capire, devo sentirmi parte di un disegno pieno di comprensione da parte degli altri e quindi di conseguenza spesso e volentieri tra le parole di chi fa parte di quella fetta di persone che magari...
vivono nella paura ci sono in verità degli sprazzi di coraggio che ti portano a dire cazzo ecco ora io non reputo vigliacco una persona che non è la scelta che ti fa vigliacco ci sta che ci sono cose in cui dice io qui ho paura io non mi muovo quella è saggezza
quando la paura è più grande io come sapete invito sempre all'onestà e alla consapevolezza quindi per me il vero comportamento infimo di questa società e della maggior parte delle persone con cui parlo nel corso della cosiddetta normalità della vita è proprio relativa al fatto che c'è un
un desiderio di fare i camaleonti e di trasformarsi a seconda delle persone che davanti questo lo fanno un po' tutti però un conto è portare delle sfumature degli aspetti della personalità cercare di
l'approvazione di qualcuno così per sfizio un altro è proprio andare completamente in forma totalmente distante da sé cioè un conto è prendere una parte di noi e estremizzarla anche se magari si potrebbe evitare un'altra è cioè proprio io vedo nero e dico no no hai ragione è tutto bianco e quindi di conseguenza
C'è proprio un mondo fatto anche di menzogne inutili e quelle sono comunque dettate dalla paura, quella è una mancanza di coraggio grave che fa male, fa male a chi la vive perché poi raga parliamoci chiaramente ma che cazzo gliene frega gli altri di noi?
che cazzo se ne frega le persone di quello che fai e quello che non fai uno se ne può fregare se sei una persona che porta intrattenimento e divertimento in un momento noioso ma se una persona non ti vuol bene davvero fino in fondo ci si può solo affidare all'amore di quelle persone che comunque per attitudine cercano di dare amore nella società o a chi comunque
fa scelte di vita o lavori chiamiamo altruisti se vogliamo di base poi c'è sempre magari uno stipendio c'è una vocazione c'è un desiderio di salvare una parte di se stesso c'è un senso di colpa va bene però insomma iniziamoci a soffermare sulle azioni alla fine che sono quelle che contano ecco diciamo che in questo episodio quello che voglio dire è proprio eh
come al solito consapevolezza e andiamo facciamo le azioni andiamo avanti e
perché sembra a volte di recitare una parte e la cosa pesante è che tu ti ritrovi a doverla recitare perché tutti la stanno recitando sei fuori luogo ma il tuo non poter essere te stesso ma lo sei ma anche esserlo diventa una recitazione perché comunque devi adattarti a un ritmo a un clima a una battuta
Se tu ti ritrovassi adesso teletrasportato dentro un film dove tutti recitano in un certo modo per farti capire, per essere coerente nella trama eccetera devi recitare in un modo. Non è che vai in Inghilterra e parli italiano. Qualcuno ti capirà però se vai lì e parli inglese poi sei tu che metti la personalità del linguaggio e se il linguaggio di oggi è la paura...
il coraggio viene screditato io sono un grande fan del coraggio perché ho paura di tutto di tantissimi anche di soprattutto di cose che ho già superato tu dici ma cazzo ma perché perché hai paura se lo fai tutti i giorni questo atto eppure eppure è così poi c'è no il discorso che l'umiltà la presunzione
non è quello è un discorso molto interiore se uno sa di fare una cosa
e non ha più paura non è presuntuoso o manca d'umiltà semplicemente c'è del mestiere in quel che fa dall'altra parte ci sono persone che fanno benissimo cose continuano ad aver paura quella stress quella strizza no perché perché sono cose difficili sicuramente un medico esperto non ha paura di fare un'operazione che ha fatto centinaia di volte ma credo che
Dì al 100% della sua concentrazione davanti alla possibilità di morte di un paziente, no? Ora, detto questo, scegliete il coraggio, se vi posso dire la mia, scegliete le scelte scomode, scomodissime. Tutto ciò che è scomodo, non sempre, la sozia non deve essere, però davanti al bivio, non sempre, davanti al bivio,
Cerchiamo di scegliere la scelta scomoda, se è quella che in qualche modo ci fa sentire che serve del coraggio. Chi era Roberto Calvi? L'ex presidente del Banco Ambrosiano trovato impiccato sotto il ponte dei Frati Neri a Londra nel 1982. Cosa si cela dietro la sua morte?
Io sono Nicolò Mainoni e nel podcast Il Banchiere di Dio ho provato a cercare delle risposte su uno dei più grandi misteri della storia italiana. Cercalo sulla tua app preferita.