In the USA, it is common for waitstaff to take the customer's credit card away from the table to process the payment, which can feel strange or uncomfortable for those unfamiliar with the practice. In Italy, this is considered unusual, and customers typically prefer to keep their card in sight or pay directly at the counter.
In the USA, tipping is culturally ingrained and often expected, especially in restaurants, where waitstaff rely on tips as a significant part of their income. The standard tipping percentage has increased over time, from 15% to 20% or even higher. In Italy, tipping is optional and not expected, as service charges are often included in the bill, and leaving a tip can sometimes even be seen as offensive.
In the USA, tipping is expected for almost any service, including at bars or for takeout, and customers often feel pressured to tip even when no significant service is provided. In Italy, tipping is rare and usually reserved for exceptional service in sit-down restaurants, with no expectation for other types of services.
In Italy, tipping is not obligatory and is left entirely to the customer's discretion. Some Italians may leave a small tip if they enjoyed the meal or service, but it is not expected. In some cases, leaving a tip can even be seen as offensive, as it may imply that the staff is underpaid or in need of extra help.
In Italy, dining is a relaxed and unhurried experience, with waitstaff giving customers space and only approaching when needed. In the USA, waitstaff are more proactive, frequently checking on customers and often bringing the bill without being asked, as they aim to turn tables quickly to maximize tips and restaurant revenue.
In Italy, providing a receipt is mandatory, and customers are always given one after payment. This practice ensures transparency and compliance with tax regulations. In contrast, in the USA, receipts are often optional, and customers may not receive one unless they specifically ask for it.
Ciao a tutti, vi do il benvenuto ad un nuovo episodio del podcast. Qualche tempo fa ho avuto il piacere di ospitare sul mio canale Tom, del canale YouTube Weila Tom, e abbiamo fatto una chiacchierata molto interessante sulle abitudini al ristorante negli Stati Uniti e in Italia. E quindi nella chiacchierata di oggi parliamo un po' di queste differenze. Buon ascolto!
Ciao a tutti, ciao ragazzi! E oggi ho invitato qui con me Tom per parlare di alcune abitudini al ristorante e in particolare di come viviamo il ristorante noi italiani qui in Italia e
gli americani negli Stati Uniti, quindi ci sono delle differenze, vero Tom? Sì, ci sono delle differenze, esatto. Complessivamente si va al ristorante per mangiare, ma piccole cose sono diverse. E ho voluto parlarne con te perché ho visto le tue storie su Instagram, sul tuo profilo e
in cui appunto parlavi di alcune di queste differenze che hai notato durante il tuo recente, recentissimo viaggio in Italia. Infatti, infatti a volte mi sento di comunque stare lì, però poi capisco quando tutti parlano inglese, ok sono tornato a casa.
però sì è vero magari perché mi sento a mio agio in Italia però è vero che ci sono certe cose che mi vengono in automatico e poi devo anche capire no non stai più in America ad esempio come ho condiviso su Instagram e anche con te ho dato la mia carta di credito nelle mani del cameriere o di qualcuno in un negozio perché a volte si fa così in America che è una cosa strana altrove
Sì, è vero, è un po' strano dare la carta di credito a una cameriera, a un cameriere o a un commesso e poi se... soprattutto se il post non è davanti a te. Esatto. Quindi se la persona poi prende la tua carta di credito o la tua carta Bancomat e se ne va, quindi tu non vedi più la tua carta...
in Italia è molto strano. Esatto e questo ha senso, è logico. Quindi diciamo che ho imparato a fare come voi e quindi mi piace molto di più il vostro metodo. Però per fortuna pian piano le cose stanno cambiando qui in America, abbiamo la nuova tecnologia finalmente e spesso anche adesso portano il post a te. Però il problema che abbiamo particolarmente nei ristoranti è
è che dobbiamo lasciare la mancia. Anche se la mancia, diciamo, non è la legge che la devi lasciare, quasi quasi è obbligatoria. Quindi se il cameriere è lì e la mancia, diciamo, l'idea è che se ti è piaciuto il ristorante è anche il servizio del cameriere. Lui o lei ti sta guardando mentre devi per forza entrare la mancia
E quindi non vuoi avere quella interazione così subito. Invece se lo lasci sullo strontrino e poi dopo il cameriere lo vede, ok, almeno a quel punto ne sei andato. È certo, è certo, se la persona sta lì che ti guarda ti senti sotto pressione per dare il massimo della mancia. E infatti...
E infatti perché è poi sempre il percentuale del totale cambia. In passato mi ricordo 15% era diciamo l'ideale, poi era 18, adesso siamo a 20 e poi ci sono posti che vogliono 22 o 28. Ma chi ha creato questi percentuali? Io non capisco. È tanto, è tanto. Sì, qui in Italia non è assolutamente obbligatoria la mancia.
E diciamo, ognuno fa come crede. Se il ristorante è piaciuto si può lasciare la mancia e la quantità è assolutamente a scelta del cliente. Ma in realtà per i ristoranti va bene anche se tu non lasci la mancia e poi però torni a mangiare lì.
È quello il piacere, no? Quindi se vi fa piacere lasciare la mancia assolutamente in Italia, ma non sentitevi diciamo obbligati a farlo perché non è, non è legge. Anzi, ti dirò di più, una volta mi è successo che mi trovavo in una cittadina un po' fuori Bologna, in questo ristorante bellissimo, abbiamo mangiato benissimo,
Volevamo lasciare la mancia, perché comunque a Roma è abbastanza comune lasciare la mancia, e ci hanno guardato un po' perplessi. Sì, e allora abbiamo chiesto: "Ma è un problema se lasciamo la mancia?" E praticamente ci hanno spiegato che può risultare offensivo. Questa cosa ci ha colpito, perché appunto una cosa che
per alcuni è segno di essere stati bene, no? Eccetera. Per altri invece è un po' offensivo perché ci hanno detto: "Voi dovete pagare per quello che avete mangiato, non dovete dare di più, poi se siete stati bene noi siamo contenti e vi aspettiamo la prossima volta a braccia aperte".
Però adesso no, non dovete pagare più del conto. Infatti, però sai, io capisco quello perché è vero a volte nei ristoranti una persona lascia una mancia magari un po' più grande perché pensi «Ah, ma io voglio aiutare questa persona a non dover più lavorare qua».
magari quella persona è molto felice di lavorare nel ristorante. Ovviamente sarà sempre più felice se gli dai più soldi, ma non è esattamente l'idea che devi per forza avere che questa persona non è fortunata o qualcosa.
magari lo è, magari lo fa per piacere, quindi io capisco totalmente questo. Sì, sì, quindi questa è stata una sorpresa, no? Anche, diciamo, all'interno dello stesso paese comunque ci sono realtà che non si conoscono, no? Generalmente la mancia è sempre ben accetta, non è obbligatoria. E una cosa che volevo chiederti...
Che qui in Italia la mancia si lascia, se si vuole lasciare, nei ristoranti, quindi dove ci si siede per mangiare. E ho l'impressione che invece negli Stati Uniti si lasci poco.
Per qualsiasi servizio anche. È vero, è strano che ci sono tante situazioni in cui non sai se devi lasciare la mancia o no o sta iniziando adesso a capitare che tutti ti chiedono la mancia. Perché allora ti spiego la situazione. L'idea originale è che vai in un ristorante, ti siedi, hai il servizio di un cameriere, ok lasci la mancia.
Però adesso con la nuova tecnologia, come ti dicevo prima, è solito dare la tua carta a qualcuno, però pian piano sta cambiando che adesso vai in un bar, in un posto così per prendere asporto, anche per prendere un caffè, il post sta lì fissato davanti a te, quindi tu paghi in automatico, va bene, come in Italia.
Però con molti di questi sistemi, adesso c'è scritto prima di concludere la transazione, quanta vuoi lasciare per la mancia? E c'è 15, 20, 22% in un bar per prendere un caffè.
E quindi pensi ma perché devo per forza lasciare la mancia? Non ho ricevuto un servizio particolare, ho ordinato caffè e basta. E quindi c'è un po' quella pressione perché come ti spiegavo prima la persona lì alla casa ti sta osservando, vuole finire tutto e quindi capirà se lasci la mancia o no.
Però in quelle situazioni non è obbligatorio assolutamente lasciare la mancia, cioè io spesso non lo lascio, solo magari se voglio aiutare questo posto perché è un posto indipendente, cioè non è una grossa catena. Magari in quella situazione ti senti un po' di voler lasciare qualcosa.
però non è obbligatoria, ma adesso sta diventando un po'... ma aspetta, devo dare la mancia a tutti? Tu vivendo tra due culture, no? E sapendo determinate caratteristiche, conoscendo determinate caratteristiche di entrambe le culture,
Proprio per questo discorso della mancia sempre, che affascina molto le persone. Sì. Quando eri qui, come ti sei comportato? Come...
Come hai gestito la situazione mancia? Sì, allora praticamente nei ristoranti io normalmente non lascio la mancia, però è capitato che ho lasciato magari due euro, magari anche cinque se fosse, cioè se la situazione fosse veramente incredibile o
O magari a Venezia era un po' divertente questo cameriere, però io capisco, ero in piazza San Marco, super turistico, capisco. Però la prima cosa che faceva il cameriere che mi ha fatto ridere, non volevo ghiaccio nel mio bicchiere. E quindi ho detto, ah mi scusi signore, ma è possibile non avere ghiaccio? Lui ha preso il bicchiere e ha tirato il ghiaccio così da... vabbè.
Io l'ho amato questo. Eravamo fuori, quindi capisco. E poi dopo l'aperitivo che ho fatto mi fa «Ma una mancina si vuole lasciare?» Quindi mi ha chiesto addirittura la mancia. Però ho capito, guarda.
Non è un problema. Quindi ho detto, ok, facciamo due euro. Cioè, tieni conto che per un aperitivo piccolissimo ho speso magari, non lo so, quasi venti euro o qualcosa. Però si capisce, stai lì in piazza San Marco, però è impressionante. Quindi ho detto, va bene, due euro in più, siccome già mi avete ammazzato con i prezzi, va bene.
Ecco, questo è, come dire, il rischio, tra virgolette, no, di dare consigli. Per esempio, spesso mi chiedono, Lucrezia, come mi comporto in questa situazione, eccetera. E io do dei consigli in base, appunto, alla vita che vivo, no? Poi, però, se le persone vanno in questi posti turistici, questi posti turistici,
stravolgono completamente le cose che dico, quindi non sono... cioè, le cose che noi viviamo nella nostra quotidianità, nel mio quartiere a Roma, eccetera, non valgono per quei posti così pieni di turisti sempre e comunque, no? E infatti lì il cameriere a te nel bar a Piazza San Marco ti ha addirittura chiesto la mancia, che è una cosa...
Per me è assurda e per i posti che frequento io da romana che vive a Roma è veramente assurda come cosa. Quindi attenzione, no? Anche a chi ci sta guardando adesso, attenzione anche appunto ai posti che si frequentano, ma anche
come dire ad adattare il proprio comportamento in base al posto in cui ci si trova esatto esatto mi ricordo una volta io ero qua a New York con alcuni miei amici italiani quindi il cameriere ha capito che forse non eravamo tutti americani o di quel posto anche se io sono new yorkese però ci sta
Quindi mi ricordo quando ci ha dato il conto alla fine della cena, ci ha detto molto cortesamente, però si vede che lui aveva un pelino di paura che se ne saremmo andati senza pagare, lui ci fa...
E vi ricordo che qui si lascia la mancia, di solito da 18 a 20% è sempre apprezzato, grazie, quindi devo essere andato. E mi ha fatto sorridere quella cosa perché ho detto no ma stai tranquillo, noi ti lasciamo la mancia. Però è vero come dici te, è sempre così quando parliamo di visitare diversi posti o parlare le lingue o le culture.
Noi insegniamo una cosa, però poi c'è sempre quella virgola "dipende" o c'è un'eccezione o magari è così qua ma non è così lì e quindi sempre dipende. Come ti ho detto in America la norma nei ristoranti è che non portano il post a te. Però mi è capitato di ricevere il post direttamente a me al tavolo. Però diciamo che dipende. E per quanto riguarda invece il conto?
Hai notato delle differenze in particolare su proprio il fatto di chiedere, di dover chiedere il conto. Sì, sì, c'è una differenza perché praticamente la cosa bella di mangiare non negli Stati Uniti è che ti lasciano in pace e quindi...
praticamente mi piace tutto il sistema se si può dire così, tutta l'interazione, particolarmente quando vado a fare un aperitivo, è così tranquillo, o per usare la mia parola preferita in dialetto romano, sciallo, è tutto sciallo.
Tutto tranquillo significa, vero? Cioè tutto tranquillo. Io mi rivolgo a quello che sembra di lavorare lì, magari a un grembiule o una camicia nera così, e io dico è un tavolo per due, tavolo per quattro? E se c'è un tavolo disponibile ti fanno sedere. Semplice. Ti chiedono cosa vuoi da bere e basta.
Invece in America c'è questo, diciamo, mio nonno dice sempre "festa è gioco", non so se è un'espressione che si usa in italiano, ma è un ballo praticamente, che tu vai dentro e il cameriere ti dice "Ehi, salve, mi chiamo Tom, sarò il tuo cameriere oggi, posso aiutarti con qualcosa, vuoi iniziare con una bevanda?" Cioè c'è questo atteggiamento, no? E quindi per arrivare alla tua domanda,
Quando viene per il momento per il conto, siccome in America non ti lasciano in pace, vengono sempre per vedere come sta, hai bisogno di qualcosa, vuoi ordinare qualcos'altro...
loro ti danno il conto. Ti controllano un po'. Ti controllano, esatto. E poi quando arriva il conto te lo danno non solo perché hai finito, ma perché loro sperano di far entrare altri clienti. Così perché guadagnano la mancia, vogliono guadagnare di più. Anche a volte il ristorante gli dice ragazzi dai dovete far girare questa tavola. Incastare. Incastare.
Un altro turno, dobbiamo fatturare qua. E quindi è per questo, ma invece in Italia di solito tu trovi il tuo cameriere o se non lo trovi puoi trovare qualcun altro e chiedi, hai il conto? Fai il gesto anche universale di firmare così.
e poi loro vengono con il posto e poi di solito è il manager che viene o qualcuno che è responsabile con il posto magari non è sempre il tuo cameriere in America il tuo cameriere ti prende la carta o i contanti
puoi dividere il conto come anche si fa in America e ti danno lo scontrino. Ho notato che lo scontrino è molto importante in Italia. Ovunque vai ti danno lo scontrino. Tante volte in America non te lo danno perché sanno che tu vai a buttarlo comunque. Quindi a volte, non nei ristoranti, ma a volte se tu vai magari a prendere la benzina o se tu vai al supermercato,
spesso non te lo danno neanche o ti chiedono "vuoi lo scontrino?" io dico sempre sì. Però... Eh no, qui è obbligatorio. E quindi quando hai finito prendi il conto e te ne vai. Quindi è bello che è una situazione molto più semplice. Qui, diciamo, se la persona non chiede il conto
Ovviamente poi il ristorante o il bar dell'aperitivo a un certo punto chiuderà, quindi se restate fino a chiusura a un certo punto qualcuno vi dirà scusate dobbiamo chiudere, ma in ogni caso non porteranno il conto. Cioè comunque mi invitano o ad andare in cassa a pagare o comunque a chiedere il conto.
Però il cameriere si avvicinerà e dirà: "Ma volete altro?" Oppure "Caffè, amaro", eccetera. Però non darà mai, come dire, l'impressione di voler mettere fretta al cliente, perché per noi il momento dell'aperitivo o del pranzo o della cena fuori
è quasi sacro, cioè è proprio un momento molto importante anche di convivialità con le persone, no? Con cui stiamo mangiando. Quindi...
Hai in programma di tornare in Italia? Ma certo, certo, sempre. Io sono appena tornato e già sto vedendo voli e altro per capire quando tornare. Mi piace un po' vivere così, un po' qua, un po' là e quindi è bello. C'è tanto da vedere e fare e mi sento legato all'Italia, quindi per me è una cosa che mi viene naturalmente, diciamo.
Allora, grazie mille per questa chiacchierata. Grazie a te, è stato un piacere, grazie. Grazie a tutti voi ragazzi pure. Il piacere è stato mio. Questo è tutto per l'episodio di oggi. Io vi ringrazio sempre di cuore per averlo ascoltato e vi do appuntamento al prossimo. A presto, ciao!